Leggendo le poesie del poeta Sergio Marcelli
di
Iolana
Checco, 19 luglio 2023 |
Sono pause di silenzio le sue poesie, quel silenzio
speciale che ci mette in contatto con l’Essere parmeneideo, dove la
parola fatica a trattenere l’impalpabilità
e
l’inafferrabilità dell’Essere.
"Pastori e custodi dell’Essere sono i poeti, i
filosofi, i pensatori” così recita il pensiero del filosofo Heidegger,
il pensiero che Marcelli ha colto pienamente .
Lo smarrimento del proprio Io, è subito risanato
dalla religiosità profonda del suo sentimento, che coglie liricamente
tutte le creature
del Creato.
Poeta autentico e genuino riesce a lenire la sua
inquietudine esistenziale nella sensualità, che si dispiega
delicatamente, e nel flusso della coscienza bergsoniana, nell’esercizio
della memoria
e nella coscienza vigile (che ogni artista
deve possedere) e che pone costantemente
attenzione all’umanità intera.
|